Cristian Testa - Matteo Bonassi - Jonatha
Morini, sono i protagonisti della nostra intervista TRIPLA. Tutti gravitano nel
mondo LE BOCCE CDG ERBA, come allenatori nelle giovanili e come staff della
prima squadra. Jonatha Morini allena le squadre under 15 e under 16, Matteo
Bonassi guida il gruppo under 18, Cristian Testa è l’allenatore dell’under 20 e
della prima squadra, e ha come suoi vice proprio Bonassi e Morini.
MOD. Come mai allenatore di basket?
Jonny: “Perchè dopo qualche anno di inattività mi mancava il mondo del
baloncesto e ho voluto provare questa esperienza”.
Teo: “Lo sport è la mia vita! E seguire altre persone nell’attività
sportiva è diventato il mio lavoro come personal trainer. Nel basket non avrei
mai potuto non diventare allenatore”.
Cristian: “La mediocrità di quando ero un giocatore e il forzato abbandono
delle attività agonistiche, si sono fuse con la passione per l’insegnamento e
per il lavoro di squadra”.
MOD. Che definizione daresti a “SQUADRA DI BASKET”.
Jonny: “La squadra di basket è una entità a sè. Ha un suo carattere, dei
pregi, dei difetti e mi piace molto il fatto che basti un componente di essa
che non rema nella stessa direzione per rendere tutto più difficoltoso. Ma ha
la capacità di farti sentire partecipe di qualcosa di unico, che chiunque altro
al di fuori di quel mondo, non potrà mai capire a pieno.”.
Teo: “UBUNTU: io sono perché noi siamo! Rubo l’urlo prepartita dei miei
under 18 per dire che ogni giocatore lavora in palestra non per qualcosa di
personale ma per un obiettivo comune e se lo raggiunge è merito di tutti, ma
proprio tutti!”.
Cristian: “Rischierei di cadere nel banale. E’ una ORCHESTRA in un contesto
altamente spettacolare e imprevedibile quale una partita di pallacanestro”
MOD. Qual è la prima cosa che pretendi dalla squadra?
Jonny: “Senza ombra di dubbio la capacità di creare un clima che renda
tutti partecipi, ognuno in base alle sue caratteristiche personali. Ma che
siano usate per un fine comune e non per il singolo.”.
Teo: “L’aiuto reciproco e l’accettazione degli errori”.
Cristian: “L’attenzione e la disciplina”
MOD. Qual è la prima cosa che pretendi dal giocatore?
Jonny: “Altruismo e sacrificio per quanto riguarda il carattere. E anche la
capacità di mettersi sempre in discussione se si vogliono migliorare i propri
difetti tecnici.”.
Teo: “L’umiltà e la grinta”.
Cristian: “Il rispetto degli impegni presi; il sacrificio per superare ogni
giorno una sfida nuova”
MOD. Parlaci di Erba come società.
Jonny: “Erba è ormai una seconda casa. Tra giocatore e allenatore sono qui
da 12 anni, e ancora oggi una società capace di far coincidere il divertimento
con la crescita delle proprie squadre come fanno LeBocce, non l ho ancora
trovata! inutile dire poi che le persone con cui ho collaborato in questi anni
sono ormai amici e persone a cui devo molto.. Home sweet home...”.
Teo: “Appena sono arrivato a Erba da allenatore conoscevo poche persone ma
tutti erano già pronti ad accogliermi con grande entusiasmo. Un modo di fare
che caratterizza in ogni situazione questa società permettendo ad allenatori,
dirigenti e atleti di lavorare in palestra con tutta la serenità che serve”.
Cristian: “La prima cosa che balza all’occhio è il rispetto dei ruoli, una
caratteristica che apprezzo moltissimo. La seconda è la politica dei piccoli
passi, mai un passo più lungo della gamba”. “Penso che il PRES, tanti anni fa,
abbia dettato delle linee guide che tutt’oggi facciano la differenza: si gioca,
si suda, ci si sacrifica, si collabora, si gestisce, il tutto come in una
grande FAMIGLIA.
MOD. ED ORA NIENTE TATTICISMI, UN PREGIO E UN DIFETTO DEI TUOI COLLEGHI
INTERVISTATI.
Jonny: “Cristian pregio
Perfezionista, non lascia mai nulla al caso. Difetto Vengono fuori quando
non beve caffè...occhio se vai in trasferta con lui: se non trova la
macchinetta o un bar non sarà una giornata facile!!!
Teo pregio non so dove trova tutta l energia che ha. Tra l altro
contagiosa..però le maratone devi dirmi come diavolo fai a finirle!! Difetto:
Non lo so...per me è la CIPOLLA!!!!! ”.
Teo: Posso mettere due pregi e un solo difetto? Così faccio un po’ il
lecca…. ahah Pregi: “Jonny: 1-ha una capacità innata di essere amico delle
persone. 2-Sempre sorridente!; Cri: 1-dopo tanti anni non c’è mai noia ad allenare
insieme. 2-se hai bisogno lui c’è sempre”. Difetti: “Jonny: il suo
orientamento. Con una parola sola Milano3; Cri: è bergamasco!"
Cristian: Pregi, “Jonny: carisma in panchina; Teo: tenacia e pazienza”. In
ogni caso entrambi mi hanno dato molto in questi anni. Difetti: “Jonny: non
beve caffè; Teo: pensa di essere Forrest Gump”