Alfredo Corti – Danilo Galli – Enzo Bloise, sono
i protagonisti della nostra intervista TRIPLA. Tutti e tre hanno un’esperienza
almeno trentennale nel mondo LE BOCCE CDG ERBA, come allenatori prima e massimi
dirigenti ora. Alfredo all’unanimità ha raccolto l’eredità pesantissima di
Presidente lasciata dall’indimenticato Gabriele Testori. Danilo è il
vice-presidente nonché dirigente apprezzatissimo a livello giovanile. Enzo è il
centro di gravità, il Direttore Sporitivo nonché allenatore del gruppo under
13. Le fondamenta e il tetto della società, una vita spesa al servizio del
basket erbese.
MOD. Come è
nata la passione per la CDG ERBA?
Alfredo: “la passione
per il basket è nata negli anni 80 grazie alle sfide tra noi ragazzi, schierati chi dalla parte di Cantù chi da quella
di Varese. Da allora terminata la mia "carriera" di portiere di calcio,
è iniziata l'avventura in questa società”.
Danilo: “La passione
nasce, prima come atleta, settore calcio, poi da genitore il primo approccio
con il basket. Come ho messo il piede in palestra Enzo mi ha subito invitato a
entrare nella famiglia Le Bocce, istruttore minibasket prima e poi dirigente”.
Enzo: “Potrei dire
tranquillamente….dalla nascita! Dal 01.07.1972 quando è nato il Gruppo Sportivo
composto dalle tre discipline storiche della CDG: calcio, basket e volley. Spinto
da papà e mamma, prima da ragazzino oratoriano che “viveva” in CDG e poi, dopo
aver capito ed apprezzato chi mi aveva servito e seguito dandomi la possibilità
di giocare e crescere, come catechista, allenatore, dirigente, presidente etc
etc.... Fondamentali nel far “scoccare la scintilla”, ed ai quali sarò sempre
grato e riconoscente, Tarcisio GALLI il primo storico Presidente, il Dott.
Luigi Farina, persona incredibile dai principi saldi che ha sviluppato e
rafforzato la mia personalità, e poi naturalmente, il grandissimo Gabriele, “Il
Pres”. Con Lui
sono diventato adulto, è stato un secondo padre….basta altrimenti ci scappano i
lacrimoni…”.
MOD. Che definizione
daresti a “SOCIETA’ DI BASKET”.
Alfredo: “Per società di
basket intendo una grande famiglia, dove
tutti danno il proprio contributo e collaborazione per la migliore
riuscita di ogni attività, sempre!!!”.
Danilo: “È un gruppo di
persone con una grande passione x il basket, ma soprattutto con tanta voglia di
trasmettere questa passione agli altri soprattutto ai più giovani”.
MOD. Qual è la prima
cosa che pretendi da dirigenti e allenatori?
Alfredo: “Serietà,
rispetto, massima collaborazione e passione in ogni
piccolo grande gesto svolto per la nostra società”.
Danilo: “Prima di essere
allenatori o dirigenti dobbiamo essere “ educatori “ e so che non è una cosa
semplice”.
Enzo: “ ‘Pretendere’ è troppo
forte. Posto sempre che alla base ci sia passione e sano divertimento, è
auspicabile, onestà, collaborazione, organizzazione e preparazione. Bisogna
altresì essere esempi positivi per i ragazzi, responsabili dei propri
comportamenti e di squadra, ricordandosi sempre che rappresentiamo una “famiglia”,
e che portiamo in giro per i palazzetti una maglia gloriosa con una precisa
identità. Di conseguenza poi arrivano i risultati sportivi che ritengo ad oggi,
visto che non siamo una “società professionistica”, pazzeschi !! ….e sono
convinto che non è ancora finita….”
MOD. Qual è la prima
cosa che pretendi dagli atleti?
Alfredo: “Impegno
costante unito ad una buona dose di divertimento.
Questa è la ricetta vincente”.
Danilo: “La serietà e il
rispetto x compagni e avversari e per il lavoro di allenatori e dirigenti”.
Enzo: “La prima sicuramente
il rispetto. Insieme a lealtà, impegno, passione e grande attaccamento alla
maglia. Così si cresce come atleti e soprattutto come uomini con principi forti
e sani. E se poi il buon Dio “regala” anche talento …cestistico da sviluppare,
ne saremo sempre e solo fieri.”.
MOD. Parlaci di come
riesci a conciliare lavoro-famiglia-sport
Alfredo: “Grazie agli
orari del mio lavoro sono sempre riuscito a
dedicare buona parte del tempo libero a mia disposizione a questa
attività. Ringrazio la mia dolce metà, anche detta "first lady", per
l'appoggio e il sostegno che non mi ha mai fatto mancare”
Danilo: “”. Non sempre
ci riesco, chi paga il prezzo più alto è la famiglia in primis la moglie “
santa donna “
Enzo: “Qui è un bel casino
! J
Il mio lavoro è appassionante, mi piace moltissimo. Richiede tanto tempo, tante
energie che spesso rubo ….alla mia famiglia. Ma non al basket !!! Potrei dire
che sto scherzando ma…non è così! Ho una famiglia meravigliosa che mi ha
permesso di coltivare e divertirmi con questa grande passione che, strada
facendo, ha contagiato prima Giacomo (che ovviamente appena possiamo andiamo a
vederlo giocare in giro per l’Italia) e poi mia moglie (a mia scusante posso
dire che prima di sposarmi ero già cosi, quindi….grazie Marta!). In tutto
questo contesto ora è mia figlia Laura che ci “gestisce” rubando a tutti noi un
po’ di tempo per un equilibrio familiare più consono”.
MOD. Cosa auspichi per il futuro della società?
Alfredo: “Spero che nel
futuro ci siano ancora molti giovani disposti
a mettersi in gioco per continuare sulle nostre orme a far crescere
questa splendida società e...come da suggerimento...un bel gruppo di
cheerleaders”. (noncipossocredere n.d.r.)
Danilo: “”. Alla
famiglia Le Bocce auguro di mantenere negli anni a venire lo stesso spirito di
gruppo e la stessa attenzione per la crescita dei ragazzi che l’ha sempre
contraddistinta.
Enzo: “E’ una cosa che ogni
tanto mi chiedo. Sono convinto che stiamo facendo un grandissimo lavoro, e
tutto sta a capire cosa vorremo fare ….da grandi. Per essere una “famiglia”
dilettantistica siamo ad un buon livello ma al limite di una scelta. O per fare
un grande salto, o per cercare di mantenerci a questi livelli nel settore
giovanile (che non è per niente semplice) puntando ad uno “step” superiore con
la prima squadra. Per Erba e soprattutto per noi sarebbe davvero eccitante. Diversamente
si andrebbe ad un livello pseudo professionistico che richiede impegni
economici, di struttura organizzativa e di impianti decisamente diverso. Dai, diciamo
che un alto livello giovanile ed una bella serie C (Silver o, perchè no, Gold)
non sarebbe male. Ma sempre con le nostre forze e senza dimenticare mai i
nostri principi. E con LE BOCCE ovviamente !!”.
MOD. ED ORA NIENTE POLITICA, UN PREGIO E UN DIFETTO DEI TUOI
COLLEGHI INTERVISTATI.
Danilo: “Alfredo pregio =
Sempre disponibile e presente. Difetto = a volte troppo buono. Enzo pregio = grande
motivatore e organizzatore. Difetto = mi chiama sempre per arbitrare!!! (scherzo).
Enzo: “Pregio di
Alfredo è buono. Difetto è troppo buono!!! Pregio di Danilo schiettezza,
difetto… Mmm….tanti tanti (scherzo !!) Uno sicuro: è juventino !!